Libri di maggio 2020

Da qualche tempo ho aperto un account su Goodreads.

La piattaforma è utile, forse un pò fredda e non priva di difetti, ma utile per tenere un diario aggiornato delle letture.

Provo a elencare le letture del mese passato, copiando i commenti veloci che ho lasciato su Goodreds e sperando di avere la costanza di riuscire a mantenere questo impegno mensile.

La foto è quella del migliore del mese



- Il grande romanzo americano, Philip Roth ***

La prosa è ottima, alcuni passaggi arguti, ma fuori contesto risulta poco comprensibile e a tratti noioso.

- Destinazione inferno, Lee Child *****

Un action anni 90 che riesce ad essere sempre scorrevole e avvincente senza cadere nel ridicolo o nell'involontariamente comico.

- La letteratura nazista in America, Roberto Bolano ***

Un libro particolare che cerca di descrivere un certo mondo attraverso una lista di autori e di opere immaginarie. Alcuni passaggi sono arguti e non si può dire che manchi la fantasia, ma il tutto non è riuscito a trasmettermi chissà quali emozioni.

- Cocaina, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo ***

Tre storie brevi tenute insieme da un filo comune molto labile. Alla fine rimane poco e si dimentica velocemente.

- Non è stagione, Antonio Manzini ****

I primi due romanzi della serie mi avevano lasciato abbastanza freddo. In questo i vari personaggi escono dagli schemi in cui erano rinchiusi e guadagnano in realismo.

- Thunderball, Ian Fleming ***

Più stanco del solito. La struttura della Spectre è poco credibile e accattivante. Si salvano le caratterizzazioni del cattivo e di una delle migliori bond-girl.

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