K 11 - Volume 1 - di Matteo Casali e Davide Gianfelice


La Guerra Fredda è un periodo storico che offre una sterminata varietà di umanità e di storie da raccontare e inspiegabilmente non troppo sfruttata.
Per capirne le potenzialità basta vedere il ciclo di romanzi di Tom Rob Smith inaugurato con il bellissimo "Child 44" e proseguito con i meno riusciti, ma ugualmente interessanti, seguiti. 

Matteo Casali è uno sceneggiatore con una solida carriera alle spalle. Iniziata con le autoproduzioni ed esplosa con alcune collaborazioni con gli autori americani DC Comics e Marvel, ma anche con progetti molto prestigiosi come la scrittura di una storia inedita de "Gli scorpioni del deserto" di Hugo Pratt.

Con la Sergio Bonelli Editore Casali ha avuto stranamente qualche fugace collaborazione, solo un paio di storie per Dylan Dog. Ed è strano perchè parliamo di uno sceneggiatore affermato, con una storia lavorativa che dimostra come abbia saputo affrontare con successo tanti ambiti editoriali.
K-11 è quindi il suo vero esordio bonelliano. Tra le varie serie proposte della collana Audace non è forse la più delle più pubblicizzate, ma da quello che si vede in questo primo volume è una delle più interessanti. 

La storia, come detto all'inizio, è ambientata nel secondo dopoguerra in Unione Sovietica. Una società orgogliosa e piena di contraddizioni, che è entrata in possesso della tecnologia atomica e che deve reggere il confronto con il nemico statunitense. Muovendosi tra diversi piani temporali veniamo a conoscere Karl, un soldato ferito nell'animo e nel fisico, e alla sua partecipazione ad un progetto governativo che sembra offrirgli un futuro nuovamente in prima linea.
Lo stile di Casali è asciutto e dinamico e bene si adatta a questo tipo di atmosfere. Questo primo volume offre solo un assaggio, in totale ne sono previsti cinque, ma già si capisce che non mancheranno le sorprese. Ad aiutarlo ai disegni viene chiamato Davide Gianfelice, anche lui passato da John Doe ai comics americani, ma da qualche anno al lavoro per l'editore milanese su diversi progetti. Il suo stile nervoso e cinematografico è accompagnato da un notevole lavoro di ricostruzione storica, ma mantiene una grande leggibilità di fondo. Di ottimo livello la colorazione, studiata per dare il giusto sapore a questo periodo storico. E come oramai sempre, la fattura del volume è molto buona, anche se si poteva offrire qualcosa in più come contenuti extra.
 
K 11 - Volume uno - Sergio Bonelli Editore

Soggetto e sceneggiatura: Matteo Casali
Disegni: Davide Gianfelice
Copertina: Emiliano Mammucari
Colori: Stefania Aquaro

Commenti