Game over



Finito. 

Prima del lockdown pensavo che ci saremmo salvati con parecchio anticipo e lasciando dietro più delle canoniche tre squadre.
Ma era evidentemente destino che si dovesse arrivare sul filo di lana. La lunga sosta ha cambiato tutto e noi siamo finito tra quelli che ne hanno risentito negativamente. Ma alla fine sono usciti i valori e, come per tutte le altre posizioni di classifica, le cose sono andate come avrebbero dovuto.

Peccato perché il lavoro dell'uomo qui sopra ne esce ridimensionato e velato da qualche calunnia (ma tutte le squadre hanno la coscienza pulita per questo finale di campionato?). Non credo verrà riconfermato. Ma forse è meglio così. Meglio andandosene lasciando un gran ricordo, condito da una marea di emozioni fortissime, che con un esonero dopo poche giornate del prossimo campionato, verosimilmente non troppo diverso da questo. E' successo a colleghi più preparati di lui il compito di capro espiatorio di una società allo sbando. E lui si merita una situazione più tranquilla, dove essere meno esposto e meno coinvolto emotivamente.

Per il resto, un disastro. Della squadra si salva poco, e quel poco è in prestito o a fine carriera. Difficile pensare a come una società dove passione e competenza latitano possa migliorare una situazione come questa.
Il prossimo sarà un altro anno di sofferenza, senza ambizione ad inseguire un piccolo traguardo. 

Ma non si tifa Genoa pensando di vincere. 

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