Eran 300...

... eran giovani e forti e sono morti!
E con la citazione piu' stupida che mi potesse venire in mente, posso parlare della mia prima serata cinematografica spagnola.
La prima considerazione e' che il mio spagnolo non e' poi cosi' male. Sono riuscito a seguire benissimo tutta la storia (che comunque gia' conoscevo) senza perdermi nessun passaggio fondamentale. Credo di non aver compreso qualche sfumatura, il numero di parole che conosco e' ancora limitato, cosi' come alcune regole grammaticali, ma nel complesso non mi posso proprio lamentare.
Il film mi e' piaciuto molto. Non e' un capolavoro, ma non credo neppure pretenda di esserlo, ma e' divertente, epico, lirico, potente. Con alcune scene di grande impatto (Leonida che spinge i messaggeri nella fossa o quella splendida del rinoceronte) ma anche con alcune meno riuscite (i 300 che avanzano con colonna sonora rock e un Re persiano per niente imponente e adeguato).
Tutta la storia sul conflitto culturale occidente-oriente era ovviamente, e per fortuna, una buffonata ed era uscito da un buon ufficio di marketing. Se ne poteva fare anche a meno, ma ognuno ha il suo lavoro.
La storia la conoscono tutti, lineare e forte. Leonida e' un bel personaggio che sarebbe piaciuto molto a Sergio Leone, e queste storie dove gli eroi per i propri principi sacrificano tutto mi hanno sempre colpito. Anche qui qualche sfumatura e' stonata, come le scene che lo raffigurano come buon padre, ma ci possono anche stare.
Ma il vero personaggio che mi ha stregato e' la moglie di Leonida. Fiera, regale, bellissima... per una donna cosi' deve essere veramente bello morire...
Del volume da cui e' tratto ovviamente non parlo. Qui i fumetti sono banditi :)

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