Tirare il fiato


Arrivo in fondo a questa settimana particolarmente provato e non ho voglia di lanciarmi in qualche considerazione troppo profonda.

E' la settimana delle casa spagnola. Ci sono entrato martedi', ma solo questa sera posso dire di averne preso veramente possesso. La casa e' molto bella, posso dire di essere stato fortunato, anche se non e' vicinissima al cantiere.
Ritorno a vecchie abitutini brindisine che avevo dimenticato. La spesa, il bucato, pulir casa...

Ma non e' quello ad avermi stancato. Il lavoro e' stato un casino, nervosismo alle stelle, problemi. Alla fine mi sono arrabbiato pure io e qualche parola e' volata. Patricia mi sa che si e' proprio offesa...

Per non parlare di Gino che si e' per l'ennesima volta incazzato ricordandomi, se non ce ne fosse bisogno, che la ferita e' ancora aperta e che prima o poi dovro' metter mano alla situazione.

In compenso le cose con l'editora sembrano andare avanti bene. Sembra che quello che sto facendo le stia piacendo. C'e' un po' di paura, ma anche tanta soddisfazione. Sarebbe bello che da tutto questo nascesse qualche bel progetto.

Nel frattempo Sergio e' partito e chissa' quando ci rivedremo. Ma si sa, le vie del Vapore sono infinite!

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