Los 4 Fantasticos y Silver Surfer


Non amo i personaggi Marvel.

E non amo i fumetti sui super eroi.

Però siamo ancora in estate e, come è successo con i Simpson, se proprio si vuole andare al cinema bisogna sapersi accontentare.
Si tratta del seguito di un film che non avevo visto, ma dopotutto la storia dei personaggi la conosco per cui non dovrebbero esserci problemi.

I problemi sono nel riuscire a vedere un film parecchio scontato e con dei personaggi trattati malissimo. Dei quattro l'unico con un attore azzeccato è Johnny Storm. Gli altri tre sono uno peggio dell'altro. La storia non sarebbe neanche male se non fosse continuamente interrotta da stupidi siparietti comici che fanno intendere a chi sia indirizzato questo prodotto.

La cosa più bella rimane l'arrivo di Galactus dove gli autori resistono alla tentazione di mostrarlo aspertamente. Qualsiasi espediente sarebbe stato una delusione.

Considerazioni sparse.

- Finalmente Stan Lee fa un'apparizione come si deve e non mezzo fotogramma come al solito.

- Il dottore di Nip/Tuck è un Dottor Destino perfetto, ma non merita di essere fatto comportare come uno stupido.

- Jack Kirby è probabilmente il più grande autore di fantascienza che il fumetto abbia mai avuto. Solo lui avrebbe potuto rendere credibile la figura di un surfista spaziale. Peccato che sia andato troppo oltre quando ha ideato il messaggero della morte sciatore!!!

Conclusione.

Per fare un bel film di supereroi devi essere un Tim Burton o un Richard Donner. O almeno un Sam Raimi.

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