Crash test


Più o meno per far capire come mi sono sentito nelle ultime due settimane.

Un grande, enorme, tir che è arrivato contromano e su cui sono andato a sbattere senza riuscire minimamente a ripararmi.
Prima stranimento, la difficoltà a capire cosa fosse effettivamente successo e poi... la conta dei danni.
Non dico quello che è successo alla mia famiglia e neanche voglio fargli accenno, sono cose molto personali e alle persone con cui volevo confidarmi e, perchè no, trovare un pò di conforto ho parlato di persona.
Purtroppo certe cose non succedono solo agli altri oppure nei film.

Passato il momento, un lunghissimo momento, difficile adesso rimane da aspettare, sperare... forse anche pregare... che quello che è successo sia stata una parentesi e che chissà possa servire a superare certe situazioni precedenti.

In mezzo c'è stata anche Lucca. Cosa mi abbia spinto a mollare tutto per due giorni è difficile da spiegare, forse potrei dire che la giornata di giovedì mi aveva fatto pensare che le cose si stessero dirigendo verso una certa direzione abbastanza rassicurante, o vorse ho voluto credere che fosse così. Fatto sta che mi sono ritrovato lì.
Ed è stata una cosa strana, quasi onirica. Spesso mi ritrovavo a vagare, senza pensare a quello che stavo facendo, con la mente che vagava altrove.
Una Lucca vissuta quindi con un pò di distacco, con poca partecipazione.
Una Lucca segnata da una lunga linea rosa. Daniela, Linda, Silvana, Melissa, Paola, Rossana...
Una Lucca in cui ho avuto dei riconoscimenti penso sinceri per quello che faccio. Sono cose che non cerco, ma forse questa volta ne avevo bisogno e mi hanno fatto piacere.
Una Lucca da cui sono tornato chiedendomi se veramente ci sono stato.

Dopo due settimane riprovo a mettere giù i miei pensieri. Una cosa che dovrebbe essere terapeutica e che spero mi aiuti a mettere ordine nella confusione che ho in testa.

Dopo due settimane sono però arrivato ad alcune conclusioni.
I problemi sono come i debiti. Puoi non pensarci per tutto il tempo che vuoi, ma non spariscono da soli e più tempo passa e più saranno gli interessi che dovrai pagare.
Vedere come reagisce l'uomo davanti alle difficoltà mi lascia sempre più basito.
Ho voglia di rilassarmi, di non pensare a niente. Ho voglia di ridere.

Ho visto troppe lacrime.

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