Sempre su Lucca

amaPerchè a una settimana esatta ancora qualche piccola cosa si può dire, adesso a mente fredda, non tanto sulle cose, ma sulle persone che alla fine sono la cosa più importante.

La prima cosa sono i rammarichi. Non aver trovato Stefano e Fabio mi è dispiaciuto veramente tanto. Ma mentre per il primo posso almeno dire di averci provato il secondo proprio mi è scappato di mano.
Rammarico anche per non aver preso tutto quello che volevo prendere. Cose tipo PHC di Ausonia o P'n'p 1 del GGStudio, non imparerò mai a essere sistematico, a farmi il mio bel bigliettino, ma tant'è non lo scopro certo oggi che sono un ingegnere del cavolo.

Tra i più c'è il tempo trascorso con Silvana. E stata la primissima persona che ho incontrato, per poco quasi le sbatto dentro, un piccolo segno del destino. Una bella persona, molto cordiale ed espansiva in barba a tutti i luoghi comuni sui genovesi introversi e mugugnoni (cioè come me!). Mi fa sorridere quel suo accento così marcato, quello che sicuramente ho pure io anche se non me ne rendo conto.
Mi piacerebbe aiutarla di più nella sua avventura editoriale, ma vedo che se la sta cavando alla grande anche da sola, alla fiera portava due volumi proprio ben fatti.
Bello aver conosciuto Melissa. Una bella persona, cordiale e positiva. Mi ha fatto leggere un suo racconto horror, freddo e spietato. Il paragone con Paola Barbato è venuto spontaneo.
Lo scambio epistolare continua con regolarità. Mi piace la sua spontaneità e la leggerezza con cui si è avvicinata al mondo delle comunità virtuali.
Mi sono promesso che debba essere così anche per me. Non mi devo più incazzare per queste cose. Le cose importanti sono altre. Devono essere altre.
Molto confortante aver trovato una placida cordialità dove forse avrei potuto trovare un rancore che con ogni probabilità non avrei saputo gestire (anche se... forse... vabbè...). Lucca 2006 è già lontanissima nel tempo.

Potrebbe essere un rimpianto non aver approfittato per fare un pò di pubbliche relazioni, andare, salutare, stringere rapporti... tutte quelle cose che dovrebbe fare chi vuole fare un pò di informazione su internet, ma non sarò mai in grado farlo, per cui non cerco alibi.

Chiusa Lucca si parte con tutto il resto. Mi sono imposto che da lunedì parto seriamente con il prossimo Premio Ayaaaak. La strada è tracciata anche se ci sono tanti piccoli dettagli da sistemare. Una marea di mail, contatti, telefonate... Luca si è di nuovo un pò defilato e senza di lui è sempre meno divertente e più difficile.

Mi tocca andare a stanarlo!

ps.
solita aggiunta al post precedente. Giovanni di Prè era San Giovanni di Prè. Un eroe delle Crociate a Gerusalemme se non ho capito male. Un esportatore di democrazia che è diventato sinonimo di prostituzione e di spacciatori ecuadoriani.

Commenti

Anonimo ha detto…
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