una parentesi

Volevo lasciare un po' di spazio prima parlare della seconda parte della pay-story, ma la prima parte merita un approfondimento prima che vada travisata.

A vederla cosi' sembra quasi che fosse una questione tra me e Luca. In realta' noi volevamo fare tutto assieme agli altri, ma dicendo e facendo solo tra di noi alla fine ci siamo trovati completamente staccati dal gruppo.

La faccenda e' diventata evidente gia' durante il giorno della premiazione, anche se la frenesia di tutti riusciva a mascherarla, ma e' diventata una folgorazione nei giorni successivi, quelli dei bilanci.

In quel momento sono uscite visioni differenti sul presente e sul futuro e io, vedendo cose che non condividevo, come spesso mi e' successo sono entrato a gamba tesa, sbagliando clamorosamente nei tempi e nei modi. Qualcuno si e' arrabbiato, qualcuno se ne e' andato e anche se ero convinto di essere dalla parte della ragione, alla fine tutto e' diventato piu' povero.

Anche se non me ne rendevo conto avevo probabilmente gia' imboccato la strada che avrebbe causato lacrime e sangue. Me ne sarei reso conto solo mesi dopo e ne avrei avuto la conferma proprio durante un altro pay, quello di Bologna!

Ma questa e' proprio un'altra storia...

(continua...)

Commenti