Meno male che il lavoro sta scemando perche' altrimenti non saprei come fare.
Le mille cose che accompagnano il Premio Ayaaaak mi stanno portando via un sacco di tempo, scrivi a quello, chiama quello, mail, chat...
E per fortuna le cose stanno andando per il verso giusto, che non ci sono problemi all'orizzonte. E cosa ancor piu' strana nessun litigio!
Mi manca solo un po' la partecipazione di Luca, quello che rendeva la cosa veramente divertente, ma non posso fargliene una colpa.
Sempre in affanno. Ma se penso all'anno scorso, quando il lavoro era veramente opprimente e il gruppo degli organizzatori sembrava un asilo infantile, mi rendo ancora piu' conto del miracolo che e' stata quella terza edizione. Forse e' vero che quando sono alle strette riesco a fare molto di piu'.
Quindi basta? Enno', perche' ci sono le interviste (e uno dei disegnatori prima della fine mi manda a cagare, matematico :/), le idee che frullano sempre in testa e, colpo di grazia, la collaborazione con un altro sito che se fossi stato lucido avrei dovuto rifiutare.
Sempre di corsa e sperando di non inciampare, ma di qualcosa bisogna pur morire, no?
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