Flashback


Uno sguardo nel passato.

Un passato che sembra lontano, ma che è lontano solo più di un mese.

Un passato in cui me ne stavo bello bello in quel di Escatron tra una grigliata e l'altra a smontare e rimontare valvole. Un giovedi n cui facevamo a gara con Nasti a chi era più depresso e in cui mi aspettavo ad affrontare il lunedì successivo il mio destino.

Poi la sera sulla strada verso casa la telefonata che cambia tutto e che mi avvisa che la Spagna si, o meglio forse, e comunque più tardi. Adesso dovevo andare in Belgio perchè non potevo stare li a grattarmi "le palle per due mesi" (parlo dello Zio).

Il fatto che fosse il giorno del mio compleanno serve solo a rendere più ironica la cosa e a farmi chiedere se dietro tutto questo non ci sia qualche messaggio nascosto.

L'ennesima caduta in questo 2008 che non trova ancora un fondo su cui fermarsi. Ma che almeno è servito a farmi trovare il coraggio di alzare un pò la testa e dire quello che penso ad un pò di persone.

Perchè come diceva Max "Se ti fanno incazzare digli di tutto. Non cambia niente, ma almeno ti sfoghi"

Salto nel presente. In Belgio. Dove piove tutti i giorni, dove le uniche persone con cui riesco a parlare sono in età da pensione, dove non so ancora bene cosa devo fare, dove continuo a contare i giorni...

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