Cosa mi sono portato dietro dall'Egitto?

A parte 25 chili di extrabagaglio (che a 20 euro a chilo fanno 500 euro che spero ancora che mi vengano rimborsati)??

- Che il mio inglese dopotutto non fa così schifo. Una volta rotto il ghiaccio sono riuscito a comunicare senza problemi con egiziani, indiani, giapponesi, malesi (ciao Tiger), algerini, libanesi, filippini, tedeschi, romeni. L'unico che proprio non sono mai riuscito a capire è quel cavolo di americano che sembrava sempre avere una patata in bocca. Imponete l'inglese a tutto il mondo e poi non lo sapete parlare. Maledetti!

- Che nel mio lavoro me la so cavicchiare piuttosto bene, anche quando sono da solo (cosa mai successa prima d'ora). Non che abbia intenzione di tirarmela, però mi da meno remore quando devo lamentarmi e mi sentire di meno l'ultimo arrivato.

- Che mi riesco ad adattare alle situazioni più disagevoli. Questo non è del tutto un bene perchè, come dice giustamente Gigi, se ti abitui a stringere i denti poi li strngerai per tutta la vita. Credo che, per quanto grande sia il bisogno, ci siano dei limiti in campo lavorativo oltre i quali non si debba andare. Quando però vivi situazioni così eccessive il problema è che non riesci più a capire quale sia il giusto limite. Chi fa un lavoro, qualsiasi lavoro purchè onesto, merita rispetto e la cosa che mi ha fatto più male in questa avventura è stata la consapevolezza che a nessuno dei miei capi importasse niente di quello che stava succedendo.

- Una bella intossicazione alimentare. Con tanto di febbre alta, giro turistico in ospedale legale e cura con antibiotici da cavallo. Tutta colpa di quel caffè turco all'anice preso nel bar vicino all'albergo, ma vedendo quello che c'era in giro forse me la sono cavata anche con poco.

- Ayman, Ibrahim, Fathy, Mohamed e Walid. Un bel team con cui spero di avere la possibilità di lavorare di nuovo. Sempre che non mi rompo prima di questa vita. Bravi lavoratori e brave persone.

- Due giri alle piramidi e due a Sharm El Sheik, praticamente a costo zero. Due posto dove non sarei mai andato a mie spese per nessun motivo al mondo.

- Altro? Ah, si una fidanzata, ma quello è ancora un segreto.

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