Leonardo, l'ombra della congiura - di Giuseppe De Nardo e Antonio Lucchi


C'è tutto un genere letterario in cui personaggi storici famosi vengono presi e, rispettandone più o meno le caratteristiche fondamentali, inseriti all'interno di trame di fantasia. Spesso sono gialli, spesso le storie vengono inserite all'interno di periodi della loro biografia poco nitidi, ma altre volte si da libero sfogo alla fantasia e li vediamo muoversi all'interno di trame sfrenate e assurde.

Non sono un grande appassionato di questo genere di storie. Se in un romanzo c'è un personaggio storico famoso mi piace che si muova e dica cose reali, e che la parte di fantasia riguardi altri creati appositamente. Ma accetto che esistano e comprendo che, nelle mani giuste, possano offrire una miriade di spunti interessanti.

Il settimo albo Speciale della collana antologica Le Storie, tenta questo gioco con uno degli uomini italiani in assoluto più famosi nel mondo: Leonardo Da Vinci. Il gioco è facile perchè la vita del pittore, inventore, scienziato e mille altre cose è tanto ricca di spunti da riempire mille volumi. Se ne accorsero tra gli altri Alfredo Castelli su Martin Mystère e Jonathan Hickman quando decise di dare un passato allo SHIELD di casa Marvel.

Giuseppe De Nardo è uno sceneggiatore dalla carriera oramai lunga che si è districata in gran parte su Dylan Dog. Nella primo albo della stessa collana tentò lo stesso esperimento con un altro grande artista italiano dalla vita travagliata, Caravaggio, e anche in quel caso il risultato fu intrigante.
Qui, sfruttando l'intuito, l'intelligenza e le conoscenze scientifiche di Leonardo, costruisce una trama gialla in cui il nostro si trova a scoprire chi abbia ucciso un suo amico, rifugiato a Milano dopo essere risultato coinvolto nella "Congiura dei Pazzi" a Firenze.
La storia è divertente, non particolarmente articolata, ma portata avanti con maestria. In particolare lo sceneggiatore riesce ad inquadrare il momento storico e politico con poche ma chiare note. Il ritmo è buono, tutti i personaggi riescono a trovare un loro spazio e il protagonista viene caratterizzato anche attraverso le sue opere.

La parte del leone la fa però il disegnatore Antonio Lucchi. Fumettista e illustratore sono mestieri diversi. Chi riesce ad essere entrambi è merce rara. Già visto all'opera con la stessa tecnica su un precedente albo scritto da Gianfranco Manfredi, Lucchi riesce nel difficile compito di coniugare una affascinante tecnica pittorica con il dinamismo e la capacità di raccontare che un fumetto richiede. E ad inventarsi un ottimo sistema per staccare le parti in diretta dai flashback.
Il suo lavoro è tanto accurato da risultare forse penalizzato dal formato che riduce troppo i disegni e fa perdere qualche particolare.
In questo caso, più che in altri, è il caso di dire che la versione in volume cartonato con dimensioni maggiori aiuta ad apprezzare di più questa storia.

Leonardo, l'ombra della congiura, Le Storie Speciale 7 - Sergio Bonelli Editore

Copertina: Aldo Di Gennaro
Soggetto e sceneggiature: Giuseppe De Nardo
Disegni e colori: Antonio Lucchi
Brossurato, 128 pagine, colori
6,9 euro

La storia è stata anche proposta in un volume cartonato da libreria.

Leonardo, l'ombra della congiura

Copertina: Antonio Lucchi
Cartonato, a colori
24 euro

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