Shaun the sheep

 


Avere dei bambini piccoli per casa vuol dire rinunciare ad aver la benché minima possibilità di decidere cosa guardare alla TV.

Puoi vedere qualche notizia alla mattina presto mentre fai colazione, se sei fortunato, o provare a guardare qualche misera puntata della tua serie preferita a notte tarda, ma per il novanta percento del tempo il telecomando sarà in mano alle piccole pesti. Soprattutto in tempi di streaming e di wifi con tariffa flat.

Dopo due anni credo di essere diventato un esperto mondiale di canzoni del Coro dell'Antoniano, Carolina e Topo Tip. E come tutti i bravi genitori ho imparato a odiare a morte sia Peppa Pig che Masha e Orso. 
Certo, potrei dire a tutti di sapere quale albo di Nick Raider ha disegnato Iginio Straffi prima di diventare un big dei cartoni animati per bambini, ma è una magra consolazione quando è una notizia che non importa a nessuno.

Ogni tanto però ti capita di scoprire qualcosa di divertente. Trasmessa sui canali Rai in tarda notte, Shaun the sheep, è una serie animata in stop motion realizzata in Inghilterra. Ambientata in una fattoria, vede interagire un gruppo di pecore antropomorfe con il tonto padrone e il suo fedele cane. Situazioni surreali, umorismo squisitamente british, animazione perfetta e soprattutto tanti livelli di lettura che la rendono piacevole sia per i piccoli che per i grandi.

Su Amazon Prime ho trovato quasi buona parte delle stagioni realizzate e il bellissimo e commovente film di ben 85 minuti.

Consigliato per quei genitori che vogliono vedere qualcosa con i figli piccoli senza fingere di essere interessati.



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